La nostra storia

Dal 1964 sempre più in alto.

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Dal 1964 sempre
più in alto.

Elpidio Tomaselli

Il fondatore

Napoletano di origini, Elpidio Tomaselli arriva a Foggia dopo una parentesi milanese presso la Bassetti Elevatori, durante la quale consegue il patentino da ascensorista. Successivamente gli viene proposto di avviare una concessionaria a Foggia. Elpidio accetta e si trasferisce in Puglia dove si fa raggiungere dalle sorelle Teresa e Lucia e dai fratelli Arturo e Sabatino. Quest’ultimo diventerà un suo collaboratore strettissimo.

Impegno e passione caratterizzano da subito la sua storia imprenditoriale.

Dopo essersi distaccato dalla Bassetti, Elpidio avvia una ditta individuale e successivamente, con il subentro in azienda della moglie Lina e dei figli Lucia, Luigi, Giuseppe, viene trasformata in Società in nome collettivo. Inizia così una fase di notevole espansione.

Elpidio, nel corso degli anni, ha plasmato un’azienda che non solo ha prosperato ma ha anche ispirato generazioni successive di imprenditori.

La sua dedizione, la sua saggezza imprenditoriale hanno creato una realtà solida e un punto di riferimento per il territorio grazie alla serietà, innovazione e qualità offerta.

Nel 2017, dopo una breva malattia, Elpidio viene a mancare lasciando l’azienda ai tre figli. Nel 2020 l’azienda si trasforma in una Società a responsabilità limitata. Possa il suo spirito imprenditoriale continuare a illuminare il cammino delle generazioni a venire.

60 anni di attività

Un traguardo importante.

60 anni di attività

Un traguardo importante.

L’evento

1964 – 2024

I festeggiamenti per i sessant’anni dalla nascita dell’azienda Tomaselli si sono tenuti il 5 gennaio 2024 a Foggia, in un Teatro del Fuoco gremito. A raccontare la storia dell’azienda Tomaselli una fiera ed emozionatissima Lucia, amministratrice delegata, sul palco con mamma Lina e i fratelli Giuseppe, che si occupa dell’organizzazione del lavoro dei tecnici, e Luigi, responsabile del settore tecnico-commerciale.

Ricordo che quando ero piccola i tecnici andavano a fare la manutenzione in bici. Da allora di strada ne abbiamo fatta davvero tanta. Mio padre ci ha fatto mangiare pane e ascensori, ci ha trasmesso la sua grande passione per questo lavoro lasciandoci un’eredità di onestà, professionalità, spirito di sacrificio.

E grazie al sostegno di mia madre e di tutta la famiglia Tomaselli, è riuscito a costruire una realtà solida e un punto di riferimento per il territorio.

Sessant’anni sono un traguardo importantissimo, a maggior ragione al Sud dove l’irregolarità dei pagamenti e la difficoltà di reperimento di risorse finanziarie rischiano di mettere in ginocchio anche le aziende più solide. Per questo motivo papà ha sempre creduto fortemente nella collaborazione tra aziende e nel dare sostegno alle piccole e medie imprese per agevolarne la crescita.

La serata è proseguita con lo spettacolo teatrale “Cafoni” di e con Michele De Virgilio. “Abbiamo voluto festeggiare in un modo un po’ diverso – spiega Lucia – offrendo ai nostri ospiti la possibilità di assistere a un racconto musicale che tratta uno dei temi più scottanti legati al mondo del lavoro, quello del caporalato. Si tratta di una storia drammatica, seppur mai cupa, che prende spunto da un fatto di cronaca vero, e che vuole denunciare una condizione di oppressione e sfruttamento; ma è anche una storia d’amore e pietas verso il prossimo, del coraggio a pretendere giustizia anche per chi viene da lontano, per chi non si conosce”.